Al momento del pensionamento i contributi versati nella gestione dei Medici di medicina generale e degli Specialisti ambulatoriali verranno sommati gratuitamente e automaticamente dagli Uffici Enpam. Non ci sarà cioè necessità di presentare una domanda specifica, a parte quella per chiedere la pensione.

Ciò perché nell’Enpam viene praticata la sommatoria interna tra le varie Gestioni, per cui i periodi contributivi accreditati sui vari Fondi dell’Ente, e che non sono coincidenti, vengono tutti sommati per il calcolo dell’anzianità contributiva. Al momento del pensionamento, l’assegno sarà composto dalle varie quote maturate presso le diverse Gestioni per cui è stata presentata domanda di pensione.
Fanno eccezione solo i contributi della Quota A in quanto possono essere utilizzati esclusivamente sulla Quota B e solo nel caso in cui si riferiscano ad un periodo ricongiunto; valgono inoltre su qualsiasi Gestione solo i contributi di Quota A versati dagli studenti per i periodi in cui sono stati iscritti all’Enpam prima della laurea.