IL CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA E' UN CORPUS DI REGOLE DI AUTODISCIPLINA PREDETERMINATE DALLA PROFESSIONE, VINCOLANTI PER GLI ISCRITTI ALL'ORDINE CHE A QUELLE NORME DEVONO QUINDI ADEGUARE LA LORO CONDOTTA PROFESSIONALE.
J. Bentham
GIURAMENTO PROFESSIONALE DEL 13.06.2014 (Consiglio Nazionale Ordini Medici Bari)
Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro:
- di esercitare la medicina in autonomia di giudizio e responsabilità di comportamento contrastando ogni indebito condizionamento che limiti la libertà e l'indipendenza della professione;
- di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica, il trattamento del dolore e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della dignità e libertà della persona cui con costante impegno scientifico, culturale e sociale ispirerò ogni mio atto professionale;
- di curare ogni paziente con scrupolo e impegno, senza discriminazione alcuna, promuovendo l'eliminazione di ogni forma di diseguaglianza nella tutela della salute;
- di non compiere mai atti finalizzati a provocare la morte;
- di non intraprendere né insistere in procedure diagnostiche e interventi terapeutici clinicamente inappropriati ed eticamente non proporzionati, senza mai abbandonare la cura del malato;
- di perseguire con la persona assistita una relazione di cura fondata sulla fiducia e sul rispetto dei valori e dei diritti di ciascuno e su un'informazione, preliminare al consenso, comprensibile e completa;
- di attenermi ai principi morali di umanità e solidarietà nonché a quelli civili di rispetto dell'autonomia della persona;
- di mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della medicina, fondato sul rigore etico e scientifico della ricerca, i cui fini sono la tutela della salute e della vita;
- di affidare la mia reputazione professionale alle mie competenze e al rispetto delle regole deontologiche e di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione;
- di ispirare la soluzione di ogni divergenza di opinioni al reciproco rispetto;
- di prestare soccorso nei casi d'urgenza e di mettermi a disposizione dell'Autorità competente, in caso di pubblica calamità;
- di rispettare il segreto professionale e di tutelare la riservatezza su tutto ciò che mi è confidato, che osservo o che ho osservato, inteso o intuito nell'esercizio della mia professione o in ragione del mio stato o ufficio;
- di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della professione.
GIURAMENTO PROFESSIONALE DEL 16.12.2006 (Consiglio Nazionale Ordini Medici Roma)
Consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro:
- di esercitare la medicina in libertà e indipendenza di giudizio e di comportamento rifuggendo da ogni indebito condizionamento;
- di perseguire la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale;
- di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario;
- di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona;
- di astenermi da ogni accanimento diagnostico e terapeutico;
- di promuovere l'alleanza terapeutica con il paziente fondata sulla fiducia e sulla reciproca informazione, nel rispetto e condivisione dei principi a cui si ispira l'arte medica;
- di attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze;
- di mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della medicina;
- di affidare la mia reputazione professionale esclusivamente alla mia competenza ed alle mie doti morali;
- di evitare, anche al di fuori dell'esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione;
- di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni;
- di rispettare e facilitare il diritto alla libera scelta del medico;
- di prestare assistenza d'urgenza a chi ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell'autorità competente;
- di osservare il segreto professionale e di tutelare la riservatezza su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell'esercizio della mia professione o in ragione del mio stato;
- di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione.
TESTO ORIGINALE DEL GIURAMENTO
"Giuro per Apollo medico, per Asclepio, per Igea e Panacea, per tutti gli dei e le dee che chiamo a testimoni che con piena coscienza e secondo le mie forze, osserverò interamente questo giuramento.
Considererò come un padre colui che mi ha insegnato quest'arte e lo renderò partecipe della mia vita. Dividerò con lui il necessario per vivere e terrò come miei fratelli i suoi figli, ai quali insegnerò quest'arte senza
compenso alcuno.
Farò partecipi della mia dottrina e delle mie lezioni i miei figli, i figli del mio maestro e quanti dichiareranno per iscritto di volr essere miei discepoli e giureranno di essermi fedeli, ma nessun altro.
Ai malati ordinerò la dieta opportuna e terrò lontana da loro ogni causa di male sia grave che lieve.
Non propinerò a nessuno veleni, nè consentirò che venga impedita la fecondazione o siano dati rimedi abortivi.
Conserverò proba la mia vita e pura la mia arte.
Non eseguirò l'operazione della pietra: lascerò tale operazione a coloro che ne fanno professione.
Entrerò nelle case soltanto per recare soccorso agli ammalati. Mi asterrò da ogni azione ingiusta e dannosa e non mi macchierò, per libidine, di contatti con donne o con uomini, con liberi o con schiavi
Tutto quello che avrò veduto e udito durante la mia funzione di medico, e anche fuori di essa, conserverò segreto.
Se manterrò intatta fede a questo giuramento, mi possano essere concessi fortuna nella vita, soddisfazioni nell'arte e onore dagli uomini.
Se dovessi mancare al giuramento o avessi giurato il falso, mi accada disonore e sventura".
ATTUALE CODICE DEONTOLOGIA
Indirizzi applicativi allegati all'art. 30 - "Conflitto di interessi", approvati dal Consiglio Nazionale di Bari del 13.06.2014
Indirizzi applicativi allegati all'art. 47 - "Sperimentazione scientifica", approvati dal Consiglio Nazionale di Bari del 13.06.2014
Indirizzi applicativi allegati all'art. 78 - "Tecnologie informatiche", approvati dal Consiglio Nazionale di Bari del 13.06.2014
Revisione dell'art. 56 - "Pubblicità Informativa Sanitaria", approvata dal Consiglio Nazionale di Rimini del 19.05.2016
Nuova stesura dell'art.54 - "Esercizio libero professionale. Onorari e tutela della responsabilità civile", approvato dal Consiglio Nazionale di Roma del 16.12.2016
Riformulazione dell'art. 76 in art. 76 "Medicina potenziativa" ed in art. 76 bis "Medicina Estetica", approvati dal Consiglio Nazionale di Roma del 15.12.2017
PRECEDENTE CODICE NON PIU' IN VIGORE
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Linea-guida sul Conflitto di interesse approvato dal Consiglio Nazionale di Roma del 16.12.2006
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Linea-guida sulla Pubblicità dell'informazione sanitaria approvato dal Consiglio Nazionale di Roma del 16.12.2006
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