In base al nuovo contratto della Medicina di base convenzionata (ACN di Medicina Generale e Continuità Assistenziale) gli arretrati relativi agli aumenti spettano anche ai professionisti che erano ancora in attività convenzionale nel periodo 2019‐2021 e che successivamente hanno cessato l’attività convenzionale, pensionandosi.
Quindi sarà l’Asl a pagare queste somme direttamente ai medici che nel frattempo sono andati in pensione.
Su questi arretrati sono previste le trattenute previdenziali Enpam, che le Asl dovranno poi versare all’Ente. Quando l’iter si sarà concluso, l’Enpam procederà con i conguagli sulle pensioni già percepite dagli interessati.