I contributi di Quota A si possono pagare in unica soluzione oppure in quattro o otto rate senza interessi. Il pagamento a rate è possibile solo attivando la domiciliazione bancaria con Enpam.
È possibile pagare a rate attivando gratuitamente la carta di credito che Enpam mette a disposizione in convenzione con la Banca Popolare di Sondrio. In questo caso, però, occorre disattivare l’addebito diretto con l’Enpam qualora già attivato.
Gli importi aggiornati al 2024 sono:
• € 140,47 all’anno per gli studenti;
• € 280,93 all’anno fino a 30 anni di età;
• € 545,28 all’anno dal compimento dei 30 fino ai 35 anni;
• € 1.023,24 all’anno dal compimento dei 35 fino ai 40 anni;
• € 1.889,75 all’anno dal compimento dei 40 anni fino all’età del pensionamento di Quota A;
• € 1.023,24 all’anno per gli iscritti oltre i 40 anni ammessi a contribuzione ridotta (solo gli iscritti ammessi alla contribuzione a seguito di domanda presentata prima del 31 dicembre 1989. Dal 1990 non esiste più la possibilità di chiedere la contribuzione ridotta).
A queste somme va aggiunto anche il contributo di maternità, adozione e aborto di 79,87 euro all’anno per ciascun iscritto, uomo o donna.
I contributi sono dovuti dal mese successivo all’iscrizione all’Albo fino al mese di compimento dell’età per la pensione Quota A.
A seguito dell’emergenza Covid-19 e della guerra in Ucraina, i medici e gli odontoiatri che hanno conseguito la qualifica professionale all’estero possono esercitare in Italia senza doversi obbligatoriamente iscrivere all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri.
Questi professionisti devono comunque versare i contributi previdenziali alla Quota A dell’Enpam e alle altre gestioni dell’Ente in base all’attività professionale che svolgono in Italia e al tipo di rapporto instaurato con le strutture sanitarie.